Cassano delle Murge è un territorio dal patrimonio storico e paesaggistico di grande valore, grazie ai numerosi monumenti, alle meravigliose grotte carsiche e ai preziosi reperti archeologici sparsi un po’ ovunque nel proprio vasto territorio, tanto da suscitare notevole interesse tra studiosi italiani e stranieri.
Secondo alcuni studiosi, i primi abitanti della nostra regione in epoca storica (cioè intorno al 1000 a.C., da quando gli uomini conoscono la scrittura) sono gli Iàpigi o Apuli, una popolazione di pastori e agricoltori della civiltà piuttosto progredita, proveniente dall’Illiria (antica regione che comprendeva buona parte delle attuali Dalmazia e Albania). Dal nome di questa antica gente, il territorio della regione verrà chiamato prima Iàpigia e infine Puglia.
E’ noto, tuttavia, che le numerose grotte e voragini presenti nel territorio di Cassano delle Murge si sviluppano in calcari cretacei con strati di spessore variabile compresi nel metro. Tali sedimenti affiorarono su tutto il territorio e sono coperti da terre rosse, pochi decimetri sui dossi ed alcuni metri nei canali e nelle depressioni. Le grotte finora conosciute nel Comune di Cassano delle Murge ed ancora accessibili, sono circa una trentina, alcune ormai distrutte, di cui 20 ad andamento orizzontale e 6 che si sviluppano in verticale.
Tra queste, la maggiore per profondità e lunghezza è la “Grave di Pasciuddo” o “Pasciullo“; le ultime esplorazioni hanno rilevato la profondità di 150 metri ed uno sviluppo planimetrico di 850 metri circa. Altra grotta molto interessante in Cassano delle Murge è la “Grotta di Cristo”, ubicata nell’omonima contrada e che rappresenta, per le sue abbondanti concrezioni alabastrine ed i colonnati, la più bella grotta della zona.